L’esperienza degli spazi abitativi oltre la vista
La progettazione d’interni di NOOK MILANO si fonda su una visione che supera l’estetica per abbracciare un’esperienza percettiva completa. L’architettura e l’arredo diventano teatro di interazioni sinestetiche, in cui la materia, la luce, il suono e il profilo olfattivo si intrecciano in un equilibrio studiato con precisione.
Questa filosofia si radica in un ampio corpus di studi neuroscientifici e psicologici, che dimostrano come la percezione dell’ambiente sia il risultato dell’integrazione simultanea di più stimoli sensoriali. Secondo la teoria dell’integrazione multisensoriale di Stein e Meredith (1993), il cervello umano non elabora infatti le informazioni in modo isolato, ma le combina per restituire una percezione unitaria e coerente dello spazio.
Su questo principio NOOK MILANO costruisce la propria metodologia progettuale, con l’obiettivo di tradurre ogni ambiente in un’esperienza immersiva.
Design multisensoriale: un metodo progettuale che coinvolge tutti i sensi
Il valore espressivo dei materiali: la materioteca
Ogni superficie ha una voce, una temperatura, una trama. Nei progetti di NOOK MILANO, la scelta dei materiali non è mai un esercizio puramente estetico, quanto piuttosto il frutto di una ricerca che punta a suscitare sensazioni tattili e percettive precise. Come dimostrato dagli studi di Gibson (1966), il tatto non è una funzione passiva, ma un vero strumento di comprensione spaziale. Per questo, all’interno dell’atelier, una materioteca avanzata permette di esplorare il potenziale espressivo delle superfici, offrendo un’esperienza diretta di texture, temperature e vibrazioni materiche che contribuiscono a plasmare la percezione fisica dell’ambiente.
Luce e spazio: un dialogo tra natura e artificio
La luce definisce lo spazio, ne plasma i contorni e ne modella la percezione. NOOK MILANO integra le teorie circadiane sull'illuminazione, evidenziando come la qualità della luce incida direttamente sul benessere psicofisico (Brager e de Dear, 2000). Gli ambienti sono progettati per accogliere e modulare la luce naturale attraverso aperture strategiche che ne regolano intensità e diffusione. L’illuminazione artificiale è invece progettata per interagire con la luce diurna utilizzando temperature di colore studiate per esaltare funzioni e atmosfere. Il bianco non è mai solo bianco: ogni tonalità, misurata in gradi Kelvin, è calibrata per creare ambientazioni che si trasformano nel corso della giornata, offrendo scenari luminosi in costante evoluzione.
Il suono come materia progettuale
L’acustica è un elemento imprescindibile nella progettazione multisensoriale di NOOK MILANO: il suono viene infatti interpretato come una presenza tangibile che definisce il carattere dello spazio. Per tale ragione, i materiali selezionati costruiscono il linguaggio estetico degli interni e ne modulano al contempo la propagazione sonora, assorbendo o riflettendo le onde sonore in base alla funzione dell’ambiente. L’architettura diventa così risonanza, e trasforma il modo in cui il suono viene percepito.
In questo approccio si inseriscono anche le soluzioni integrate di filodiffusione, che rendono la musica e il paesaggio sonoro parte dell’identità dello spazio. Ogni ambiente può essere progettato per accogliere un sistema sonoro capace di avvolgere senza invadere, regolando frequenze e vibrazioni per creare atmosfere immersive.
L’olfatto e la memoria emotiva degli spazi
L’olfatto è il senso più direttamente legato alla memoria e alle emozioni tanto che, secondo gli studi di Herz (2004), le fragranze hanno il potere di evocare ricordi con un’intensità senza pari. NOOK MILANO esplora il ruolo del profumo nella percezione dell’ambiente e lo trasforma in un elemento progettuale. Ogni spazio viene dotato di un profilo olfattivo su misura, calibrato per esaltare le sue peculiarità: note agrumate e floreali evocano leggerezza e freschezza, fragranze calde e avvolgenti creano atmosfere intime e sofisticate.
L’architettura sensoriale di NOOK MILANO definisce e anima lo spazio, rendendolo vivo e vibrante. Ogni progetto è un’esperienza, un dialogo tra percezione e materia, perché il design si trasformi in un linguaggio da vivere con tutti i sensi.